Mi arrivano spesso tantissimi inviti a Pagine di Facebook di qualsiasi tipo: aziende, marchi, siti web, associazioni, locali, eventi, ecc. Io controllo gli inviti uno a uno, un po’ perché non voglio perdermi realtà interessanti, un po’ perché mi è utile capire quali sono gli errori e le buone pratiche che fanno la differenza.
Ecco 5 consigli che vi do per partire col piede giusto:
Scegliere la categoria giusta
Avete deciso di creare una pagina? Bene: la prima cosa che vi viene chiesta è la categoria. Scegliere la categoria corretta è importante per molti motivi: ad esempio far capire subito a chi invitate di cosa parla la pagina; essere indicizzati da Facebook nel modo corretto; attivare le funzioni più adatte alle vostre esigenze. Eh sì, ogni categoria ha funzioni differenti.
Quindi se avete una libreria non scegliete intrattenimento » libro. D’accordo, è quello vendete. Ma quello che vi serve è essere identificati come negozio collocato in un certo territorio.
Sappiate che se avete sbagliato categoria potete cambiarla e aggiungerne altre due. Quindi niente panico.
Scegliere il nome
Se siete scrittori, professionisti, VIP ovviamente sceglierete il vostro nome e cognome. La categoria compare subito sotto, quindi se l’avete scelta correttamente si capisce subito chi siete e cosa fate. C’è chi sceglie di accompagnare il proprio titolo al proprio nome. Secondo me se ne avete uno così parlante può valerne la pena.
Se siete un’attività locale fate in modo che il nome sia quello che si trova sul vostro sito e sugli altri profili social, compreso di spazi e maiuscole al posto giusto. L’importante è essere coerenti.
Provate anche a pensare a chi parlerà di voi in un post di Facebook e vi dovrà taggare: direste mai “Oggi ho letto il libro di Andrea Malabaila Scrittore e mi è piaciuto tantissimo”? Via quello “Scrittore”. “Oggi ho assaggiato la SugnaCola – Bevanda frizzantissima e ciccionissima. Che buona!”
Ricordatevi che cambiare il nome della pagina non è proprio automatico: scegliete bene.
La descrizione
La maggior parte delle pagine a cui vengo invitata non ha una descrizione: non capisco di cosa parla la pagina e perché dovrei seguirla, cosa ci troverò, a cosa si riferisce e soprattutto in cosa quell’attività è diversa da tutte le altre. Scrivere la descrizione della propria attività non è semplice, lo so, meriterebbe un post dedicato. Per cominciare però potreste fare così. Avete invitato una persona alla vostra pagina, questa persona vi chiede di cosa si tratta, che cosa fate. Cosa rispondete?
Lasciate stare espressioni fumose tipo “Ci occupiamo di portare il design nel mondo” o “Ci occupiamo del tuo benessere” o “Il tuo tempo per noi è prezioso” perché non vogliono dire niente. Fai cosmetici? Massaggi? Orologi? Terapia di gruppo? Corsi di pilates? Sgabelli? Mostre di oggetti per la casa? Allevi i gatti? Anche i gatti fanno bene.
Informazioni aggiornate: dove, quando, chi, cosa
Se avete un locale è necessario far sapere dove siete, quando aprite, se c’è parcheggio, quali sono i prezzi (si spende 1000 o 10 euro per una cena?). Se vi trasferite o c’è una variazione di orario allora dovete aggiornarli. Non c’è niente di più irritante di partire per andare in pizzeria e trovarsela chiusa. Inserite l’indirizzo corretto e controllate che sia corretto anche sulla mappa che viene mostrata nella pagina.
Indirizzo email, telefono, sito devono essere sempre reperibili e corretti.
Le immagini
Nella pagina potete scegliere l’immagine del profilo e la copertina. La cosa migliore sarebbe assumere un grafico che vi crei un’immagine coordinata per sito, biglietto da visita, canali social ecc che vi rispecchi. Però non tutti, soprattutto all’inizio, possono permettersi questa spesa.
Quindi? Lungi da me dare consigli di grafica che proprio non è il mio mestiere, ma se proprio non potete permettervelo vi consiglio di usare strumenti come Canva che vi permette di di creare delle immagini con le misure adatte ai vari social media. Ci sono anche dei layout già pronti.
Qui trovate una lista di siti che offrono gratuitamente immagini ad alta risoluzione. Vi consiglio anche questo post di Silvia Lanfranchi che vi insegna a sfruttare meglio le immagini di stock.
Il mio consiglio è comunque di mettere nell’immagine del profilo il logo o eventualmente il vostro volto se l’attività è basata sulle vostre competenze e sulla vostra persona.
Usate invece la copertina per far capire immediatamente di che si parla: torte se fate torte, borse se fate borse, la data dell’evento se si tratta di una fiera, una mostra, un tour.
In ogni caso, lo ripeterò fino alla nausea, fate in modo che le informazioni essenziali ci siano tutte, siano aggiornate, siano ben visibili.
Prima di invitare tutti gli amici alla vostra pagina, chiedete a una decina di persone di farci un giro, poi fatevi dire se c’è tutto quello che serve.
Fatelo anche voi come esercizio: quando cercate un’attività su Facebook cos’è che non trovate? Cosa invece apprezzate?
E già che ci siete raccontatemelo qui.
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